Con una rete in pieno recupero di Caprari il Pescara beffa il Cagliari, 1-1 il finale, nello scontro salvezza giocato all'Adriatico. Ottima la gara dei sardi passati in vantaggio nel primo tempo ma costretti a giocare in 10 per l'espulsione di Di Gennaro gia' dal 34' del primo tempo. Poco o nulla da recriminare per i padroni di casa che nonostante la superiorita' numerica non sono riusciti a sfondare il muro difensivo sardo fino al secondo minuto di recupero della ripresa. L'inizio di gara stenta a decollare e per assistere alla prima vera occasione da rete bisogna attendere il 7', con Di Gennaro che, direttamente da calcio di punizione, trova la testa di Ceppitelli che non impatta bene il pallone ma grazie alla deviazione di Fornasier si guadagna un calcio d'angolo. Due minuti dopo, i padroni di casa si risvegliano improvvisamente dal torpore di inizio gara e Pepe, autore di una discesa palla al piede di piu' di 30 metri, serve Caprari che defilato stoppa il pallone e prova la conclusione immediata di sinistro ma la mira non e' delle migliori e Storari non deve impegnarsi per evitare la rete. Il Cagliari amministra bene il possesso del pallone ma la manovra offensiva sterile dei sardi permette al Pescara di rendersi nuovamente pericoloso in ripartenza ancora con Pepe che, al 20', prova a sorprendere Storari con una conclusione velenosa che si spegne di pochissimo a lato facendo tirare un sospiro di sollievo all'estremo avversario. Scampato il pericolo, il Cagliari prova a scuotersi e, al 24', Di Gennaro verticalizza per Borriello che stoppa il pallone e di sinistro batte Bizzarri per lo 0-1.
Incassato lo svantaggio, l'undici di Oddo si riversa letteralmente nella meta' campo dei sardi che in affanno, al 34', restano in dieci per l'espulsione di Di Gennaro, autore di un brutto fallo su Verre che costringe Doveri ad ammonire per la seconda volta il capitano della squadra sarda. Nella seconda frazione di gioco, la squadra di Oddo prova ad approfittare della superiorita' numerica alzando vistosamente il proprio baricentro ma e' bravo e ben organizzato il Cagliari che concede solo al 14' la prima occasione da rete: Brugman si improvvisa rifinitore e dalla trequarti serve Gyomber che puntuale colpisce di testa ma senza inquadrare la porta difesa da Storari. Alla ricerca del pareggio la pressione degli abruzzesi diventa incessante e, al 17', su corner battuto da Pepe, Pettinari conclude di testa ma il pallone finisce alto sopra la traversa. Il forcing degli abruzzesi e' ammirabile per l'intensita' profusa dagli uomini di Oddo che al 30' fanno venire i brividi all'estremo difensore sardo: dal vertice sinistro dell'area di rigore, Pepe scocca un sinistro tagliente che fa la barba al palo strozzando in gola l'urlo di gioia del Pescara. Sull'onda del nervosismo l'undici di casa da vita a un vero e proprio assalto all'area di rigore degli avversari che alzano delle vere e proprie barricate per impedire il pareggio ma in pieno recupero, al 47', Biraghi dalla sinistra lascia partire l'ennesimo traversone che viene letto male dalla retroguardia sarda che lascia libero Caprari di concludere a rete per la rete dell'1-1 definitivo che chiude la gara. "Sono molto contento per il punto conquistato e credo che il pareggio sia il risultato piu' giusto. Nella prima frazione di gara stavamo giocando molto bene ma loro hanno fatto gol alla prima possibilita' che abbiamo concesso con Borriello. Dopo l'espulsione di Di Gennaro tutto e' diventato molto difficile perche' quando trovi una squadra che si chiude come ha fatto il Cagliari non e' mai facile e noi siamo andati in grande difficolta' riuscendo pero' nel nostro intento". Cosi' l'allenatore del Pescara, Massimo Oddo, ai microfoni di 90' Zona Mista, dopo il pareggio contro il Cagliari per 1-1."Fortunatamente abbiamo trovato il pareggio con Caprari che per noi oltre che utile e' molto significativo - ha poi continuato -.Adesso dobbiamo continuare a lottare e stringere i denti. Siamo in difficolta' mentale perche' ci manca la vittoria ma noi dobbiamo continuare a lavorare perche' e' l'unica strada da percorrere per raggiungere il nostro obiettivo e speriamo che un po' di fortuna giri anche dalla nostra parte". In conclusione, Oddo poi spiega lo sfogo avuto in settimana dopo la sconfitta in coppa italia contro l'Atalanta. "Io mi sono molto arrabbiato per l'atteggiamento avuto dalla mia squadra durante l'impegno di coppa perche' ho temuto che il gruppo non stesse bene ma con la reazione avuta oggi ho capito di aver interpretato male".
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