"A Rio 2016 si presentera' una squadra intraprendente che ha obiettivi importanti da raggiungere ma che sa anche che il percorso olimpico e' molto difficile e competitivo con tante squadre che lotteranno per il titolo e per il podio. Fra queste c'e' anche l'Italia che senza pressioni vuole far bene. Non se puo' vincere ma bisogna entrare in acqua con quella ambizione". Cosi' il commissario tecnico del Settebbello Sandro Campagna, a Pescara fino al 6 luglio per preparare le Olimpiadi di Rio 2016 con i campioni della Nazionale italiana di pallanuoto maschile, a margine di una 'merenda biologia' nel punto vendita Biobottega della citta' adriatica, prima dell'allenamento presso le piscine Le Naiadi, "Le favorite? Credo che ci siano diverse squadre - ha aggiunto Campagna - forse anche piu' forti individualmente dell'Italia, come Serbia, Ungheria, Montenegro, Grecia, Spagna, Croazia, Stati Uniti e Italia". Poi, sulla fine della grande pallanuoto a Pescara dopo i fasti di venti anni fa, Campagna ha aggiunto: "Pescara manca tanto nel panorama della pallanuoto italiana. Ha vinto tanti scudetti e rotto l'egemonia negli anni Ottanta delle grandi come Posillipo e Recco, ha vinto una Coppa Europa e poi ha avuto forse il piu' grande giocatore al mondo che e' stato Manuel Estiarte (che vive da anni nel capoluogo adriatico). E' un vero peccato e spero di rivedere Pescara presto in serie A perche' ha cultura sportiva e possiede una struttura come le piscine Le Naiadi che e' bellissimo". E pescarese doc e' uno dei piu' forti azzurri. Si tratta di Francesco Di Fulvio, figlio di Franco Di Fulvio, tra i protagonisti della Sisley Pescara negli anni Ottanta.
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