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Pubblicato il 05/09/2015 19:07

Teramo, l'annuncio di Campitelli: ripartiamo

"Chiedo scusa a tutti i tifosi biancorossi per non aver saputo difendere la Serie B che il Teramo ha conquistato meritatamente sul campo". Ha interrotto spesso, per l'emozione, il suo discorso alla tifoseria il presidente del Teramo, Luciano Campitelli. In un'affollata sala San Carlo il numero uno della societa' biancorossa avrebbe dovuto annunciare il nuovo organigramma societario, ha invece confermato che dalla prossima settimana il club avra' un nuovo Cda di cui lui sara' presidente, che sara' affiancato da un collegio di 'saggi', persone di fiducia e garanzia per la societa' in primis e per la citta' poi. In cuor suo, Campitelli auspica che il ricorso al Collegio di garanzia del Coni, che sara' presentato lunedi' prossimo, porti allo sconto della sua inibizione di tre anni decisa dalla Corte federale d'Appello della Figc. Sulla vicenda Savona-Teramo, Campitelli ha detto che non parlera' piu', guardando solo ed esclusivamente al futuro: "Se vogliamo ripartire - ha detto - dobbiamo chiudere quella porta, da me per primo: se non chiuderemo saremo fritti, il rimorso schiaccera' ognuno di noi". Nessun cenno diretto al direttore sportivo Marcello Di Giuseppe, in un solo passaggio Campitelli ha chiesto scusa, "ma non per quello che ho fatto, perche' conoscete tutti la mia estraneita' ai fatti, ma perche' non mi sono circondato unicamente di persone corrette". Ha sostenuto che "nessuna sentenza ci togliera' l'emozione del ricordo di quello che abbiamo toccato" e ha annunciato la conferma di Vincenzo Vivarini alla guida della squadra, di aver affidato al dg Gianluca Scacchioli le responsabilita' di mercato, ma soprattutto ha ribadito di essere qui per ripartire, "con grinta e determinazione come il primo giorno, per ricostruire il nostro grande Teramo di cui siamo fortemente innamorati". Al rapporto con la tifoseria, Campitelli annette grande importanza per proseguire a gestire la societa': "Se qualcuno ritiene che non c'e' piu' la fiducia giusta per continuare noi saremo i primi a farci da parte, lo dico a malincuore, ma voglio rassicurare tutti: noi non siamo quelle persone o quella politica che una volta conquistato un posto non lo molla. Resteremmo i primi tifosi del Teramo". Tra le lacrime un riferimento all'avversaria Ascoli che ha sostituito i biancorossi in B: "Adesso chi ci vede piangere sta ridendo, ma piango felice perche' so di aver detto cose dal profondo del cuore. Ma se nel prossimo anno due cosine si avvereranno, allora tornero' a ridere anche io".

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