E' Vincenzo Albanese, 19 anni, originario di Oliveto Citra, in provincia di Salerno, il vincitore del 69° Trofeo Matteotti, classica abruzzese per professionisti alla quale ha partecipato la Nazionale mista di Davide Cassani e Marino Amadori. Per il giovane campano e' il secondo successo pesante della stagione, dopo essere sfrecciato il 25 aprile in testa a tutti nel GP Liberazione a Roma, quello che fino a qualche anno fa veniva indicato come il mondiale di Primavera. "Sono molto soddisfatto, non me l'aspettavo - ha detto Albanese - Ero gia' felice di poter fare quest'esperienza coi grandi, figuriamoci arrivare primo. Devo ringraziare a Marcato e Marangoni che mi hanno incitato nel finale e tutta la squadra guidata dai ct Amadori e Cassani. Un'annata veramente fantastica, ancora non ci credo". La corsa e' vissuta su un tentativo partito da lontano di quattro corridori, ridottosi solo a due nel corso della seconda parte di gara, Gil e Gazzara. A due giri dalla fine, anche grazie alla spinta della Nazionale italiana, i due venivano ripresi. A 15 chilometri dalla conclusione il gruppo e' ridotto ad una quarantina di unita', che scendono alla meta' dopo l'ultimo passaggio sulla salita del circuito. A meno 5 attacca Filosi Nippo Fantini De Rosa che resiste praticamente fino a 800 metri, quando il gruppo recupera. A quel punto scatta la volata imperiosa di Albanese che anticipa lo sprint e la spunta davanti a Manuel Belletti (Wilier Southeast) e Davide Vigano' (Androni Sidemarc), rispettivamente secondo e terzo
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