Alvin Lee, leggendario chitarrista della band Ten Years After e fra i protagonisti del concerto di Woodstock, e' morto all'eta' di 68 anni 'a causa di impreviste complicazioni dovute a un intervento chirurgico di routine'. La notizia e' stata diffusa sul suo sito web ufficiale in un messaggio firmato dalla moglie e dalle figlie, Jasmin, Evi e Suzanne. 'Abbiamo perso un meraviglioso e molto amato padre e compagno. Il mondo ha perso un vero grande musicista', si legge ancora nella nota.
Nato a Nottingham, in Inghliterra, nel 1944, Alvin Lee (il cui vero nome era Graham Alvin Barnes) e' stato uno dei geni della sei corde, oltre che un grande cantante e compositore.
Mossi i primi passi alla guida dei Jaybirds allo Star-club di Amburgo, lo stesso dove si esibivano i Beatles, nel 1966 fondo' i Ten Years After, band dedita a una straordinaria miscela di blues, rock'n roll e rock psichedelico. La sua fama esplose nel 1969 con la partecipazione al festival musicale piu' famoso della storia, quello di Woodstock, dove la sua incendiaria performance venne immortalata nell'onomimo film, e grazie anche a un brano diventato una hit mondiale, 'Going Home'.
Lasciato il gruppo nel 1973, inizio' una fortunata carriera solista che lo ha portato a suonare insieme a musicisti celebri come George Harrison, Steve Winwood, Ronnie Wood e Mick Fleetwood.
L'ultimo album, 'Still on the Road to Freedom', e' stato pubblicato nel settembre del 2012.
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