'Mi sono astenuto perche' non mi e' stato spiegato dal vice presidente De Matteis il perche' nella risoluzione e' stata prevista l'approvazione di un provvedimento inerente 'le possibili semplificazioni delle procedure urbanistiche e di pianificazione territoriale che emergeranno dal confronto con Provincia e Comuni. Forse si vuole porre le basi per una manovra volta alla speculazione da parte delle lobby, come ne sono state gia' fatte in passato?'.
Lo ha detto il capogruppo di Rifondazione comunista, Maurizio Acerbo, nel commentare la sua astensione nella votazione della risoluzione sul terremoto, approvata con i si' di tutti gli altri consiglieri, nel corso della seduta straordinaria del Consiglio regionale che ha esaminato il ruolo della regione nella ricostruzione post terremoto.
'Ho spiegato - ha continuato Acerbo - che delle semplificazioni delle procedure si sarebbe potuto parlare in un secondo momento, cancellando l'ambiguita''. Il vice presidente De Matteis ha risposto ad Acerbo che la previsione delle semplificazioni delle procedure e' stata prevista per non sovrapporre quanto previsto nel documento con la governance del terremoto.
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