Il consiglio d'amministrazione di Ambiente SpA, la societa' pubblica che si occupa della gestione dei rifiuti nel Pescarese, plaude all'approvazione del Piano provinciale rifiuti 2011-2015 e parla di uno strumento che 'fa finalmente chiarezza sull'indirizzo da adottare per un tema cosi' delicato come quello dei rifiuti e consente di investire le nostre energie sulla scelta della differenziata e sull'impiantistica pubblica'.
Secondo il presidente di Ambiente, Massimo Sfamurri, il Piano 'consente di attivare quelle innovazioni sulle quali stiamo lavorando da tempo', a partire dal trattamento dell'organico, cioe' il 30% del quantitativo prodotto dalla differenziata, che fino ad oggi finisce in discarica o viene trattato fuori regione, mentre ora 'si potra' lavorare all'impianto pubblico per il biodigestore anaerobico con recupero del biogas ed annesso impianto di compostaggio'.
Si potra' inoltre 'lavorare speditamente sulle due piattaforme di supporto alla differenziata', mentre, ricorda Sfamurri, 'sara' compito di Ambiente SpA, d'intesa con i Comuni, individuare il sito piu' ideoneo' alla relizzazione di una discarica, che 'diventera' residuale'.
'Per ovviare intanto alla carenza di una discarica pubblica nella provincia di Pescara - ricorda infine il presidente -, Ambiente SpA sta portando avanti la procedura negoziata per l'affidamento del servizio di trasbordo, trasporto, trattamento e smaltimento dei rifiuti, a seguito della gara andata deserta.
Il Pescarese - conclude - sta organizzando dunque una ossatura di impiantistica pubblica che puo' consentire di contenere i costi, riducendo il conferimento in discarica'.
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Previsti alcuni impianti pubblici per il trattamento
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