"Il Tribunale amministrativo non ha bocciato la delocalizzazione delle antenne da San Silvestro, ma ha annullato, piuttosto, le ordinanze per la disattivazione degli impianti che, dalle indagini condotte non dal Comune, ma dalla Guardia di Finanza, risultavano non essere in possesso delle necessarie autorizzazioni urbanistiche. In altre parole, abbiamo perso una battaglia nella quale, però l'amministrazione comunale continua a credere. Già la prossima settimana con il nostro ufficio legale assumeremo tutte le sentenze già emesse e valuteremo l'opportunità di impugnare gli atti al Consiglio di Stato, partendo anche da alcuni presupposti che meritano una rilettura, a partire dal presunto reinserimento del sito di San Silvestro nel Piano nazionale di assegnazione delle Frequenze 2013 da parte dell'Agcom, circostanza smentita dallo stesso Presidente dell'Agcom Marcello Cardani in una lettera scritta di suo pugno. Per l'eventuale ricorso avremo tempo sino al 9 novembre 2013. In alternativa, partendo dai rilievi sollevati dal Tar, potremmo decidere di ripetere le ordinanze di spegnimento, emettendo nuove ordinanze dirigenziali. Nel frattempo attendiamo che il Consiglio di Stato fissi le udienze per discutere i ricorsi presentati dalle emittenti contro le ordinanze di delocalizzazione degli impianti del 2008, dopo che il Comune ha vinto il primo round al Tar. Ricordo che la nostra non è una battaglia contro delle aziende, ma è un'azione a difesa del diritto alla serenità di famiglie esasperate che hanno, dalla loro parte, anche la verifica effettuata dalla Guardia di Finanza. Con i cittadini di San Silvestro andremo avanti, l'uno affianco all'altro, portando l'istanza in ogni sede possibile". Lo ha detto il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia commentando le sentenze emesse dal Tar sulle ordinanze di disattivazione degli impianti radiotelevisivi.
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