E' stato arrestato venerdi' mattina a Pescara dai carabinieri del radiomobile il terzo complice della tentata rapina a un medico riminese, avvenuta l'8 marzo nel parcheggio del centro commerciale Leon Battista Alberti di Rimini. Con Nicola Milani, 41 anni riminese, e Gennaro Terracciano, 36 napoletano, arrestati subito dopo la tentata rapina ai danni del medico che per sottrarsi ai banditi aveva esploso tre colpi di pistola in aria, avrebbe agito anche 'il pugliese': e' cosi' soprannominato il 32enne, W.C. arrestato. Anzi, secondo i carabinieri sarebbe stato proprio il 'pugliese' a puntare la pistola giocattolo contro il medico, che aveva invece estratto la sua arma vera per sparare in aria. Sono arrivati alla cattura del 32enne, difeso dall'avvocato Andrea Muratori del Foro di Rimini, grazie alle intercettazioni telefoniche. Si nascondeva a casa dei suoceri insieme alla moglie. Interrogato in carcere dal gip di Pescara si e' avvalso della facolta' di non rispondere. Il gip si e' poi espresso per l'incompatibilita' e gli atti verranno inviati al Tribunale di Rimini.
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