Modalità e tempistiche con le quali la Giunta Regionale intenda procedere per garantire la completa attuazione del Progetto Aziendale ASL Teramo- "Trattamento e Riabilitazione dei disturbi dello spettro autistico" sono state al centro dell'interrogazione presentata in Consiglio Regionale dal Consigliere Segretario del'Ufficio di Presidenza Giorgio D'Ignazio.
"Il progetto - spiega D'Ignazio - è destinato al trattamento ed alla riabilitazione dei disturbi dello spettro autistico ed è quindi di particolare rilievo sociale, considerata la gravità di questa patologia neuro-psichiatrica, e il fatto che sia destinato a coprire un'ampia fascia d'età che va dai 18 mesi ai 21anni, particolarmente sensibile ai trattamenti.
Nel dettaglio, viene specificato in una nota del Consigliere, il progetto prevede tre specifiche azioni d'intervento. La prima è destinata al trattamento precoce ed intensivo dello spettro autistico nei soggetti in età compresa tra i 18 ed i 60 mesi, la seconda riguarda il trattamento intensivo dell'autismo in soggetti tra i 6 ed i 13 anni ed infine l'ultima mira a garantire la cura dei disturbi dello spettro autistico in un centro diurno ai soggetti tra i 14 ed i 21 anni.
"Un passo importante è stato già compiuto con l'approvazione dello schema di convenzione tra l'Azienda Sanitaria Locale di Teramo e l'ANFFAS onlus, che resta tuttavia circoscritto alla realizzazione dell'Azione 1 del progetto aziendale e quindi copre la sola fascia d'età dai 18 ai 60 mesi", spiega il Consigliere Segretario, che si dichiara soddisfatto per la prossima apertura di un centro diurno per la cura dei disturbi dello spettro autistico presso il Comune di Penna Sant'Andrea". "Sono certo diventerà un punto di riferimento strategico per chi è affetto da questo tipo di patologia nel teramano e ringrazio l'ANFFAS per la prontezza d'intervento e la sensibilità che ha dimostrato" conclude D'Ignazio.
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