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Pubblicato il 27/02/2014 07:07

Avezzano si mobilita contro i tagli ai vigili del fuoco

avezzano, di pangrazio

Il Consiglio comunale straordinario di Avezzano e i sindaci della Marsica hanno approvato una risoluzione contro il taglio di 6 unita' (da 36 a 30) del distaccamento marsicano dei Vigili del fuoco, basato su una quantificazione degli interventi annuali. Secondo i consiglieri marsicani, il numero di interventi sarebbe "sottostimato a 1.880. Numeri reali alla mano gli interventi sono 2.207". Di qui la richiesta ufficiale al ministero dell'Interno di "rafforzare il presidio a servizio di 150mila abitanti sparsi su 37 Comuni montani". Alla luce dei nuovi elementi emersi, comprese numerose aziende commerciali e attivita' industriali ad alto rischio, il consiglio comunale, presenti rappresentanti del Conapo e dei Vigili del fuoco, ha approvato all'unanimita' la richiesta al ministero affinche' operi per "la giusta riclassificazione della sede del distaccamento dei Vigili, ovvero nella categoria SD4, che prevede l'assegnazione di 54 unita' operative". L'assise civica non si e' limitata a bocciare la proposta di riduzione di personale, ma ha chiesto anche che, sulla base dei dati portati dal Conapo sul tavolo del prefetto, il piano di riordino nazionale porti un aumento di 18 vigili per il presidio marsicano. Accanto al Comune di Avezzano si sono schierati i sindaci Angelo Salucci, Benedetto Di Censo, Manfredo Eramo, Leonardo Lippa, il vice sindaco di Ovindoli, Marco Iacutone, l'assessore di Luco dei Marsi Gino Ciocci i quali, in un documento da allegare alla delibera consiliare, hanno dato mandato al primo cittadino, Gianni Di Pangrazio, affinche' ponga in essere "tutti gli atti dovuti e le azioni mirate a ottenere una giusta classificazione del presidio". 

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