Oltre 80 agenti della Dia di Salerno, Napoli, Firenze e Bologna, coadiuvati da carabinieri dei Comandi provinciali di Salerno, Caserta, Avellino e l'Aquila, stanno dando esecuzione a misure cautelari personali e reali richieste dalla Dda di Salerno e numerose perquisizioni a carico di personaggi politici locali, imprenditori e dipendenti di amministrazioni pubbliche accusati di turbativa d'asta aggravata dalla finalita' mafiosa, concussione, corruzione di pubblico ufficiale, abuso d'ufficio ed interposizione fittizia di beni.
Sono in corso decine di perquisizioni domiciliari in Napoli, Salerno, Caserta, Avellino, Bologna, Macerata e Firenze ed il sequestro di una azienda edile del valore di 1 milione di euro - Tra gli arrestati anche Nicola Madonna, imprenditore ritenuto contiguo al clan dei Casalesi che, attraverso una ditta intestata a prestanome in quanto il fratello Michelangelo e' soggetto colpito da interdittiva antimafia della prefettura di Caserta, aveva ottenuto dal Sindaco
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