Il consigliere regionale Franco Caramanico lancia l'allarme sulla difficile situazione nella quale versano i centri di ricerca regionali, a cominciare dal Cotir, il Consorzio per la Sperimentazione e Divulgazione delle Tecniche Irrigue, e il Mario Negri sud. "Si tratta di strutture ridotte alla paralisi perche' prive di risorse. Che invece - sostiene Caramanico in una nota - si sarebbero potute rintracciare, ad esempio, usufruendo dei 15 milioni di euro entrati in bilancio grazie alla revisione dei canoni idroelettrici. E' chiaro che dobbiamo pensare a una riorganizzazione di questi centri, ma questo non deve fornire alibi alla Giunta per lasciare i lavoratori al loro destino. Tanto piu' che si tratta di centri di eccellenza, la cui attivita' potrebbe essere di grande supporto all'economia regionale. Pensiamo agli studi del Mario Negri sulla riduzione della spesa farmaceutica o al grande supporto ai problemi dell'irrigazione agricola che puo' venire dal Cotir, dotato di apparecchiature e strumentazioni sofisticate".
© Riproduzione riservata
Utenti connessi: 2
Condividi: