''Non ho ancora approfondito bene l'evento, ma, benche' tutti conoscano il mio campanilismo chietino trovo inaccettabile che si possa pestare in pieno centro a Chieti chicchessia perche' pescarese''. Interviene cosi' Umberto Di Primio, sindaco teatino, sulle notizie relative ad una rissa nelle quale avrebbe avuto la peggio un ragazzo di Pescara, la cui unica colpa sembrerebbe essere stata quella di indossare una maglia con la scritta Pescara, colpito da pugni e calci da un gruppo di coetanei che si sarebbero poi dileguati. ''E' una cosa eccezionalmente intollerabile - ripete il sindaco - e non si deve ripetere piu''', ha concluso Di Primio
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