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Pubblicato il 16/09/2014 13:01

Chieti Lab, laboratorio per le idee fra Comune e Università

Primo dei quattro giorni di workshop internazionale "Chieti Lab" nel capoluogo teatino. L'iniziativa segue la sigla dell'intesa fra Comune di Chieti  e Dipartimento di Architettura dell'Universita' d'Annunzio per sviluppare progetti di studio territoriali propedeutici al nuovo Piano regolatore generale della citta' voluto dall'amministrazione comunale. Di fatto si trattera' di dar vita, anche con la collaborazione di altre sei universita' italiane e due straniere, ad una serie di progetti di rigenerazione per disegnare la Chieti del futuro a cominciare dall'area dello Scalo, sia quella urbana per darle una identita' capace di eliminare la dicotomia con la parte alta della citta', sia quella industriale attraverso progetti di green economy. Ma Chieti vuol riscoprire e valorizzare anche altre eccellenze del territorio e cosi', aprendo il workshop, e' stato il sindaco Umberto Di Primio ad indicare fra i temi su sui lavorare la nascita di un distretto agroalimentare legato a due eccellenze da sempre presenti in citta', il vino e l'olio. Responsabili scientifici del workshop sono il professor Alberto Clementi, gia' preside della facolta' di Architettura dell'ateneo abruzzese e l'attuale direttore del Dipartimento di architettura Carlo Pozzi. I risultati del workshop saranno presentati il 18 settembre. "Ringrazio l'Universita' e il rettore Carmine Di Ilio per l'opportunita' che viene offerta al nostro territorio – ha detto Di Primio. Il workshop internazionale sara' senz'altro una fucina di idee per la realizzazione della citta' del domani. Come sindaco auspico per Chieti un futuro di capitale culturale del medio-adriatico, attraverso lo sviluppo di tematiche importanti quali la sostenibilita', la rigenerazione e l'innovazione. La sfida che ci si pone davanti, infatti, e' pensare a qualcosa di nuovo per il territorio e questo non potra' che passare se non per alcuni obiettivi strategici: Madonna delle Piane ovvero accesso principale alle piu' importanti strutture cittadine come il complesso ospedaliero e uffici statali, la nascita del distretto agroalimentare, lo snodo centrale di Chieti Scalo rivedendo la viabilita' sulla statale Tiburtina e nuove funzionalita' per la frazione di Brecciarola, altra porta d'ingresso alla citta'".

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