'I rapporti convenzionali tra l'Universita' da una parte e le Regioni e le Asl dall'altra si sono sempre distinti per la presenza di confronto e discussione. A maggior ragione cio' e' vero oggi, in una fase sociale in cui alla Sanita' ed all'Universita' si chiedono sacrifici, cosi' come accade per ogni altra istituzione pubblica della nostra nazione'. Lo sostiene la professoressa Maria Grazia Cifone, direttrice MeSVA, che aggiunge: 'Il verificarsi di tali difficolta' oggettive, combinato con una fase delicata di confronto pre-elettorale che riguarda l'Ateneo dell'Aquila, puo' creare un mix esplosivo in cui argomenti reali di riflessione e di dibattito si prestano talora ad essere artificiosamente strumentalizzati per fini non propriamente rispondenti alle esigenze dell'Universita' e del mondo sanitario'. Per la Cifone 'chiunque anteponga il principio della responsabilita' e dell'interesse collettivo all'affermazione, anche legittima, delle proprie aspirazioni, deve affrontare la difficolta' ad un livello diverso, contribuendo ad ottenere i piu' alti livelli di assistenza possibili'. In altre parole, 'il sacrificio e' richiesto a tutti, ma bisogna fare in modo che sia quanto piu' possibile equo, equilibrato nelle proporzioni, foriero di recupero futuro, reversibile nel momento in cui le condizioni economico-finanziarie saranno diverse da quelle odierne'.
'E' questa la linea - fa' notare la docente universitaria - su cui si e' mosso il Dipartimento Medicina Clinica, Sanita' Pubblica, Scienze della Vita e dell'Ambiente (MeSVA) che, con i suoi 239 componenti, costituisce l'articolazione piu' rappresentativa dell'intero Ateneo ed il Dipartimento guida per i Corsi dell'area medica e sanitaria'. 'La nostra sollecitazione - ricorda la Cifone - e' stata quella di spostare il piano di discussione al livello Regionale che individuiamo come l'unica Istituzione che, per proprio fine costitutivo, ha la possibilita' e perfino il dovere di salvaguardare il ruolo delle Universita' abruzzesi nelle attivita' clinico-assistenziali'. 'Questa sollecitazione e' stata raccolta dal Rettore di Orio che, in sinergia con il Rettore Di Ilio dell'Universita' di Chieti, ha richiesto un immediato confronto con il Presidente della Regione, Giovanni Chiodi - sempre la direttrice MeSVA - Indipendentemente dalle polemiche formali sulla convocazione di una commissione paritetica ufficialmente scaduta al momento stesso della unificazione della Asl dell'Aquila con quella di Avezzano/Sulmona, il nostro Dipartimento ha anche accolto, con la giusta tempestivita', la richiesta proveniente dal Rettore per l'immediata attivazione della nuova Scuola di Medicina e Chirurgia che, ai sensi della Riforma Universitaria, sara' il vero organismo deputato alla gestione delle questioni assistenziali di area medico-sanitaria'.
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