Citta' Sant'Angelo e' l'unico comune in Abruzzo a rispettare il Protocollo Itaca, l'istituto per la trasparenza, l'aggiornamento e la certificazione degli appalti. Il Protocollo e' uno strumento per individuare gli appalti che rispettano i principi di edilizia sostenibile e di efficienza energetica. Il Comune angolano, primo e finora unico in Abruzzo, ha adottato Itaca nel proprio regolamento edilizio: un modo per collocare le azioni a favore della bioedilizia in un quadro normativo generale, complementare al Piano di Azione per le Energie Sostenibili. Ovviamente i punteggi assegnati con i criteri stabiliti nelle schede del Protocollo sono alla base degli incentivi che il regolamento edilizio (delibera di consiglio comunale n.35/2010) introduce a Citta' Sant'Angelo per favorire l'edilizia ecosostenibile e l'efficienza energetica. "In particolare" spiega il sindaco Gabriele Florindi "sono previste riduzioni sulle imposte comunali o incentivi volumetrici per i progetti che contengono i consumi e utilizzano fonti rinnovabili". L'amministrazione comunale di Citta' Sant'Angelo, inoltre, nel recepire la legge regionale n.16/2009, norme a sostegno dell'edilizia, richiede in funzione dei premi volumetrici il conseguimento della classificazione energetica "C" alle nuove costruzioni e la messa a dimora di alberi ad alto fusto in funzione dei premi volumetrici (con delibera di consiglio comunale n.23 del 29 aprile 2010)
Gli incentivi economici consistono nell'applicazione del contributo degli oneri concessori (la quota relativa al costo di costruzione) in percentuale ridotta rispetto a quella stabilita nel regolamento comunale e, nel caso di interventi nel centro storico, anche in una riduzione delle tasse Imu e Tarsu per dieci anni. L'incentivo volumetrico permette invece la realizzazione di sottotetti abitabili (con il conseguimento della classe energetica A) o il recupero a fini abitativi di sottotetti (con il conseguimento della classe energetica B).
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