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Pubblicato il 23/04/2015 15:03

Commissione regionale sulle barriere architettoniche

La Giunta regionale, nella seduta di martedi' scorso, su proposta dell'assessore ai Lavori Pubblici, Donato Di Matteo, ha compiuto un altro passo importante nella battaglia alle barriere architettoniche, cosi' come anticipato nella conferenza stampa congiunta con l'Associazione carrozzine determinate. Nella fattispecie, si tratta di una modifica di delibera di Giunta regionale n. 975 del 2013 relativa alla costituzione della Commissione Tecnica in materia di Lavori pubblici di cui all'art. 4 comma 2 della Legge Regionale 1/2008, competente per la verifica delle violazioni ascrivibili agli Enti Locali in merito all'applicazione della normativa per il superamento delle barriere architettoniche. L'assessore Di Matteo ha ritenuto necessario riproporre nuovamente in Giunta la delibera in questione affinche' la Commissione - ora composta dal Direttore del Dipartimento Opere Pubbliche, Governo del Territorio e Politiche ambientali o un suo delegato, un esperto in materia di abbattimento delle barriere architettoniche, responsabile dell'ufficio "Programmi, Norme e programmi Integrati - Dipartimento OO.PP.", e da un Rappresentante designato tra gli esperti in materia di abbattimento delle barriere architettoniche con qualifica di Disability Manager, ovvero altro soggetto designato all'unanimita' dalle Associazioni dei disabili maggiormente rappresentative: Claudio Ferrante, presidente dell'Associazione Carrozzine Determinate - diventi finalmente operativa. Lo stesso Ferrante si dichiara "molto soddisfatto. Dopo anni di lotte, grazie alla sensibilita' dell'assessore Donato Di Matteo - aggiunge - siamo riusciti a sbloccare una legge regionale unica in Italia. Il messaggio e' chiaro: nessun sindaco d'Abruzzo dovra' piu' costruire opere pubbliche con barriere architettoniche, altrimenti sara' sanzionato duramente. Questa normativa - conclude il presidente di Carrozzine determinate - corregge alcune anomalie di quella nazionale, ma soprattutto difende i diritti umani e la dignita' delle persone con disabilita'". 

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