''Insieme ai soffitti crollano dunque anche le bugie del governo Renzi: il premier un anno fa aveva promesso di risolvere il problema con ben 3,5 miliardi di euro! Peccato invece che di quei soldi se ne siano visti ben pochi, essendosi Renzi limitato a sbandierare soldi gia' stanziati dai governi precedenti e aggiungere poche briciole per dare un'imbiancata alle scuole con il piano 'scuole belle'''. Lo dicono i tre deputati abruzzesi M5S Vacca, Colletti e Del Grosso. In una nota dopo il distacco dell'intonaco nell'alberghiero di Pescara, i deputati M5S insistono e spiegano: ''Due tragedie sfiorate oggi nelle scuole della nostra regione: i luoghi che dovrebbero custodire, e formare i nostri figli diventano ancora teatro di crolli ed esplosioni. Il fatto che non ci siano stati feriti gravi o, peggio ancora, decessi e' frutto solo della casualita', perche' la situazione delle nostre scuole e' ancora drammatica".
"Lo certifica - proseguono gli M5s - il solito report di Cittadinanzattiva: "Lo stato di sicurezza di tante scuole nel nostro Paese e' grave: quattro edifici su dieci hanno una manutenzione carente, oltre il 70% presenta lesioni strutturali, in un caso su tre gli interventi strutturali non vengono effettuati, piu' della meta' delle scuole si trova in zona a rischio sismico e una su quattro in zona a rischio idrogeologico". ''Gli unici fondi che aumentano sono quelli chiesti, talvolta in maniera coattiva, alle famiglie. Ma non c'e' nessuna traccia di un serio piano, anche d'investimenti, per rendere le scuole italiane sicure e magari funzionali - continuano - La verita' e' dunque che il governo Renzi continua la politica dei tagli dei governi precedenti, cosi' come certificato nella recente legge di stabilita': la buona scuola e' una grande operazione mediatica, un gigantesco spot che probabilmente aggravera' i problemi della scuola italiana''.
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