E' andata deserta al Tribunale di Pescara anche la quinta seduta d'asta pubblica per la vendita della casa di Silvio Buttiglione, l'imprenditore "rincorso" da creditori, in particolare da una banca, che ha commosso l'opinione pubblica con la sua proposta di vendere un rene per salvare la sua dimora di Montesilvano. Presenti anche oggi, a sostegno dell'imprenditore, alcuni simpatizzanti del M5S, i deputati pentastellati Carlo Sibilia e Daniele Del Grosso, e i consiglieri comunali di Pescara, Erika Alessandrini e Massimiliano di Pillo. La prossima asta, questa volta nella forma di vendita con incanto, e' stata fissata per giovedi' prossimo alle 15.30. I pentastellati seguono da vicino la questione fin dai suoi albori, con un intervento del vice presidente della Camera Luigi Di Maio, presente con Beppe Grillo il 20 maggio scorso al Tribunale, in occasione della prima seduta d'asta.
"Ero molto terrorizzato per questa asta - ha detto Buttiglione - in quanto nei giorni scorsi diverse persone hanno mostrato interesse ad acquistare la casa. Se perdo l'abitazione non saprei dove andare a vivere, non ho un lavoro e ho problemi di sopravvivenza. Oggi e' successo di nuovo un miracolo perche' l'asta e' andata deserta e sono crollato in un pianto liberatorio". L'imprenditore, infine, ha lanciato un appello alle perone che stanno affrontando la sua stessa situazione: "non abbandonarsi mai all'idea di farla finita, continuare a lottare e sperare fino all'ultimo".
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