Quindicimila donazioni di sangue l'anno, in provincia di L'Aquila, sono una quantita' che copre appena il fabbisogno e che rende necessario aumentare la disponibilita' di sangue, favorendo un ricambio dei donatori piu' avanti con l'eta' (la maggioranza) con quelli piu' giovani. Un'esigenza che diventa piu' che mai importante nella giornata mondiale del donatore di sangue che si celebra domenica 14 giugno prossimo. Per l'occasione la Asl Avezzano-Sulmona-L'Aquila sara' al fianco delle varie associazioni di volontari per sensibilizzare la popolazione e informare. Tra le iniziative c'e' quella di Pescina, organizzata dalle sezioni Avis comunali del comprensorio, supportate dalla Asl 1. Infatti a Pescina dopodomani, dalle ore 9.30 alle 12.30, vi saranno gazebo in piazza Mazzarino con distribuzione di opuscoli informativi su tutto cio' che riguarda la donazione del sangue. Nel pomeriggio di domenica 14 giugno, sempre a Pescina, nel teatro comunale S. Francesco, alle ore 15.30, si terra' una conferenza sul tema: "Donazione del sangue...come.. quando.. perche'..". Interverra', tra gli altri, il direttore del Servizio immunoematologia e trasfusionale della Asl 1 Abruzzo, dr. Luigi Dell'Orso. A Sulmona i medici del centro trasfusionale dell'ospedale saranno al fianco dei volontari di Avis, Vas e Croce Rossa con un gazebo che sara' collocato, domenica prossima, dalle ore 9.00 alle 23.00, in piazza XX settembre, al fine di informare e coinvolgere i cittadini sul tema. Ad Avezzano volontari Avis in piazza Risorgimento (a partire dalle ore 9.00) con materiale informativo. "Le 15.000 donazioni l'anno in Provincia di L'Aquila", dichiara il dr. Dell'Orso, direttore per la Asl 1 Abruzzo del servizio trasfusionale, "coprono si' le attuali richieste di sangue ma in quantita' appena sufficienti. Alla luce delle crescenti esigenze, legate alle malattie che comportano utilizzo di sangue nei pazienti, occorrerebbe avere delle scorte per fronteggiare al meglio le necessita'. C'e' soprattutto l'esigenza di assicurare un ricambio dei donatori con eta' tra 50 e 60 anni, che sono attualmente la maggioranza, con soggetti piu' giovani. Va ricordato che oltre i 65 anni non si puo' piu' donare sangue. Pertanto, dopodomani, nella giornata mondiale, in collaborazione con le associazioni, la Asl intende coinvolgere appieno i cittadini su questo importante questione".
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