"E' un altro traguardo raggiunto verso la ricostruzione dell'Aquila, un ulteriore testimonianza che solo il concorso di architettura puo' valorizzare la qualita' del progetto, ed il segno - dopo la collaborazione con il Comune nella riqualificazione di Piazza D'Armi - dell'impegno degli architetti italiani per la rinascita del capoluogo abruzzese". Lo ha dichiarato Leopoldo Freyrie, presidente del Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori in occasione dell'inaugurazione della nuova sede dell'Ordine degli Architetti della provincia dell'Aquila. Realizzata con il contributo del Consiglio Nazionale e la cui scelta progettuale e' avvenuta attraverso un concorso, la sede e' dedicata a Raffaele Sirica, alla guida degli architetti italiani dal 1998 al 2009. "Serve con urgenza - lo impongono le ultime vicende che riguardano l'Expo o il Mose - che nel nostro Paese si torni all'utilizzo dello strumento del concorso di architettura. Tornare a bandire i concorsi - ha sottolineao Freyrie - significa ridare centralita' alla progettazione, rendere trasparente il mercato, sconfiggere mafie e corruttele; significa realizzare buona architettura; significa consentire ai professionisti, soprattutto ai giovani, di liberare le loro idee e la loro creativita'. Tutto cio' nella consapevolezza che la qualita' e la sicurezza del patrimonio edilizio nazionale, come e' purtroppo stato drammaticamente dimostrato dal sisma che ha colpito l'Abruzzo - ha commentato infine il presidente - rappresentano elementi imprescindibili di tutti i processi di trasformazione del territorio".
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