'Sarebbe un grande segnale - conclude D'Amico - se le rappresentanze locali, a partire dagli ordini professionali sapessero contrapporre un progetto unitario che con pari riduzione di spesa renda un servizio efficiente, impensabile a lungo termine con la rifusione di tutte le attività nel tribunale del Capoluogo di provincia, in un territorio talmente esteso da obbligare il governo a conservare l'intero assetto della provincia dell'Aquila'. Lo ha detto, in una nota, il vice presidente del Consiglio regionale d'Abruzzo, Giovanni D'Amico (Pd), che ha scritto una lettera ai presidente degli ordini degli avvocati di Avezzano e Sulmona per lavorare a un'ipotesi da sottoporre alla Commissione e al Governo per la salvaguardia dei due Tribunali.
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