Gli attivisti dell'associazione abruzzese EvoVeg, all'indomani della chiusura del circo allestito per quasi un mese nel territorio comunale di Spoltore, tornano all'attacco contro il ''maltrattamento e lo sfruttamento degli animali'', e rinnovano l'invito ai sindaci abruzzesi affinche' ''vietino l'uso di animali esotici sul territorio comunale''. Gli esponenti dell'associazione, che negli ultimi due anni hanno effettuato numerosi presidi di protesta davanti ai circhi invitando bambini e genitori a desistere dal partecipare agli spettacoli, chiedono, in particolare, che venga applicata ''la risoluzione contro gli animali nei circhi votata all'unanimita' dal Consiglio regionale abruzzese'' e di prendere a modello uno dei tanti Comuni, come quello di Alessandria, che hanno vietato l'uso di animali esotici. ''I bambini al circo non entrano in contatto con gli animali - dicono gli attivisti - ma assistono allo stravolgimento della natura stessa ad opera di un addestratore"
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