"L'unico tentativo di strumentalizzazione politica, riguardo alla proposta di legge per 'L'Aquila capoluogo', e' quello messo in atto dal coordinatore provinciale del Ncd Massimo Verrecchia, che dimostra di non aver capito di cosa stiamo parlando. Dell'ex segretario di Catone e attuale segretario del senatore Piccone non ricordiamo alcun intervento degno di nota negli ultimi cinque anni, in cui ha governato con il centro destra. Neanche quando lo stesso Piccone, a pochi giorni dal sisma del 6 aprile 2009, ebbe a dichiarare che il capoluogo d'Abruzzo era Pescara. Invitiamo pertanto Verrecchia ad astenersi da interventi modello zerbino che somigliano ad un pedissequa connivenza con chi vuole prendere in giro la citta'". La critica viene dai consiglieri comunali dell'Aquila di opposizione Giorgio De Matteis, Emanuele Imrudente (L'Aquila Citta' Aperta), Luigi D'Eramo, Vito Colonna (Prospettiva 2022) e Daniele Ferella (Tutti per L'Aquila) che hanno firmato una nota congiunta. Gli esponenti politici, sempre rivolti a Verrecchia, aggiungono: "Legga la proposta di legge del centro sinistra e, se riesce a capirne qualcosa, taccia, ricordando che in questa citta' c'e' chi non intende ne' piegare la schiena ne' farsi prendere in giro. E, se ha un tantinello di coraggio, lo invitiamo ad un confronto pubblico, nel quale sara' un piacere dimostrare quanto conosca della nostra citta'".
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