"Si torni al voto senza indugi, ne vale la dignita' di un popolo". Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Comune dell'Aquila, Guido Quintino Liris. "La citta' - prosegue - non puo' assistere inerme a questa farsa. Il gesto dignitoso e responsabile di Massimo Cialente, che ha deciso di dimettersi per il bene dell'Aquila, e' un'occasione che la nostra citta' non puo' lasciarsi scappare: l'amministrazione comunale ha l'opportunita' di ricostruire una propria credibilita' e un proprio potere contrattuale rispetto al governo nazionale e alle altre istituzioni. Massimo Cialente si e' dimesso: i motivi dell'opportunita' di questa scelta secondo quanto sostiene Liris - non vanno ricercati nelle inchieste giudiziarie (di questo se ne deve occupare la magistratura), bensi' nelle dichiarazioni che in momenti successivi sono state rilasciate dallo stesso ex primo cittadino. Se il governo non risponde, se funzionari e ministri dello Stato non dimostrano volonta' di collaborare, se la Provincia , la Regione, il Cratere, l'Universita' e persino la Curia sono annoverate tutte tra i nemici della Citta', c'e' stato indubbiamente un problema di comunicazione o di gestione dei rapporti inter-istituzionali. Ricucire questi rapporti, da tempo compromessi, e' - per il capogruuppo di Forza Italia - ormai un'impresa ardua se non una pantomima. Andiamo avanti, da veri aquilani, con la dignita' e la forza emotiva di cui siamo dotati, non guardiamo indietro ancora una volta. E' in gioco la credibilita' di una citta', di tutto un territorio e di tutta una classe dirigente che ambisce a recitare un ruolo da protagonista nel difficile processo della ricostruzione. Ci guarda con attenzione tutta l'Italia: gli aquilani - conclude Liris - chiedono con fermezza che la nostra citta' non venga ulteriormente coperta di ridicolo".
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