Il giudice per le indagini preliminari del tribunale dell'Aquila Giuseppe Romano Gargarella ha spostato al prossimo 2 ottobre la decisione sulla richiesta di interdizione per 13 tecnici aquilani coinvolti nell'inchiesta nota come 'Ricostruziopoli' della procura della Repubblica dell'Aquila, che ha scoperchiato una presunta truffa da 500 mila euro sui lavori di ricostruzione leggera post-sisma.
Il verdetto sull'interdizione era atteso per dopodomani, giovedi' 27, ma e' slittato per questioni formali. Sempre il 2, tra l'altro, il gip dovra' esprimersi sull'istanza dell'avvocato di Ciotti, Ferdinando Paone, per l'incidente probatorio su ognuno dei 58 cantieri in cui l'accusa ha contestato irregolarita'.
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