E' stata depositata questa mattina dal consigliere regionale dell'IdV Lucrezio Paolini una dettagliata e urgente interrogazione al Presidente della Giunta regionale sul super appalto da 52 milioni di euro che riguardera' le attivita' del centro unico di prenotazione presso le aziende sanitarie. "Noi chiediamo che si faccia chiarezza su alcuni aspetti a dir poco superficiali che ruotano su questo mega appalto da 52 milioni di euro". E' quanto spiega il consigliere Paolini.
"La gestione della sanita' nella nostra regione si e' ingegnerizzata - ha dichiarato il responsabile regionale dell'Idv Alfonso Mascitelli spiegando le ragioni della costituzione di questo gruppo di lavoro - siamo passati dalle buste delle mele a un controllo quasi militare, dove nulla sfugge e nulla viene lasciato al caso. Dal sistema delle proroghe degli appalti sanitari alle decisioni degli atti aziendali, che per pura casualita', non danneggiano mai chi ha la tessera giusta. Per non parlare dell'occupazione con persone di fiducia di ruoli delicati deputati al controllo o dell'affidamento di consulenze mirate agli amici giusti al momento giusto. Se a questo poi si aggiunge la permanenza anche di imputati in posti chiave di direzione come nella ASL di Teramo, il quadro e' completo".
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