Proposta di legge del deputato di Sel Gianni Melilla in materia di accesso anticipato al trattamento pensionistico a 60 anni in favore dei lavoratori che assistono familiari gravemente disabili.
"Il provvedimento del parlamentare abruzzese - spiega una si pone come obiettivo la salvaguardia e l'aiuto alle famiglie di soggetti con disabilita' riconosciuta al cento per cento. Se la L 10/1992 rappresenta una conquista importante sul terreno dei diritti di integrazione e assistenza dei disabili, riconoscendo il diritto al vivere sociale e quindi diminuendo i disagi che tale condizione comporta, le successive leggi (53/00, 328/00 e con il T.U. di cui al Dlgs 151/01) si riconosce la centralita' della famiglia nelle problematiche connesse alla disabilita'. Secondo dati Istat, il numero dei disabili e' rilevante, ad oggi ha superato i 3,2 milioni di soggetti, dati che secondo il Censis sono destinati ad aumentare nei prossimi anni.
La proposta di legge di Melilla - conclude la nota - si pone l'obiettivo di porgere il dovuto riconoscimento a tutti quei familiari di disabili gravi che ogni giorno svolgono attivita' lavorativa aggiunta alla attivita' di cura familiare. Con questa proposta di lgge il familiare del disabile che ha versato almeno 20 anni di contributi previdenziali, ha diritto di andare in pensione a 60 anni per assicurare l'assistenza continuativa al disabile".
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