Domani, Giovedi' Santo, alle ore 16.00, il vescovo di Teramo-Atri mons. Michele Seccia sara' a Giulianova alla Sala Trevisan della Piccola Opera Charitas per la solenne Celebrazione in Coena Domini, dove si fa memoria dell'Ultima Cena del Signore con gli apostoli. La liturgia prevede il rito della Lavanda dei piedi e tale gesto sara' compiuto dal vescovo Michele. A vivere questo momento di speciale intensita' rende noto l'ufficio comunicazioni sociali della Diocesi - saranno le Fondazioni diocesane Piccola Opera Charitas di Giulianova e Istituto Maria Regina di Scerne, che il vescovo piu' volte ha definito come "due importanti gemme della carita' e accoglienza della Diocesi di Teramo - Atri". La Piccola Opera Charitas e' stata fondata da padre Serafino Colangeli, ed e' attiva nell'accoglienza di ragazzi disabili. E' attiva nel prestare cure e riabilitazione a 200 ragazzi in tra regime di residenzialita' e semi residenzialita'. Presta ancora un prezioso servizio culturale per il territorio di appartenenza e gestisce una mensa dei poveri a Giulianova con il decisivo contributo di volontari. L'Istituto Maria Regina e' stato fondato da don Silvio De Annuntiis, ha come finalita' la tutela della vita umana e dell'istituto della famiglia, con particolare attenzione al mondo dell'infanzia e della gioventu' emarginata, ispirandosi ai principi della Dottrina Sociale della Chiesa. Due sono i principali settori di attivita': l'assistenza alle persone in difficolta', a cominciare dai bambini, e la formazione di operatori laici e religiosi. Dal 1982 oltre mille bambini sono stati accolti ed accompagnati verso un futuro migliore. Si affianca all'Istituto l'Associazione di volontariato l'Angelo Custode, presente dal 1992, con l'intento di appoggiare don Silvio e le suore nella loro missione di assistenza e sostegno ai bambini ed adolescenti in difficolta'. La celebrazione con il Vescovo Michele sara' l'occasione per riaffermare che il servizio e' il vero modo di esprimere la carita'. Cristo e' il modello da seguire ed imitare. Mons. Seccia lavera' i piedi a ragazzi, operatori, volontari. Sara' un momento intimo dove le due comunita' diocesane faranno esperienza di fraternita', di comunione attorno al vescovo. Sara' un momento forte - conclude la nota dell'ufficio comunicazioni sociali della Diocesi di Teramo-Atri - dove il vescovo testimonia l'amore di cristo, con il quale l'amore si esprime nel servizio.
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