Un taglio maldestro di alberi e 10 lapidi antiche vengono danneggiate e in alcuni casi sfondate nel cimitero della frazione di Marana di Montereale. Tutto e' nato, come conferma il sindaco del comune montano, Massimiliano Giorgi, dall'esigenza di "tagliare degli alberi che, a causa di cadute improvvise di rami, stavano diventando pericolosi per la popolazione". L'affidamento e' avvenuto con una gara, da quanto appreso senza corrispettivo economico ma con l'opportunita' per la ditta di realizzare del cippato, legno a scaglie da usare come combustibile, con i tronchi tagliati. Ma qualcosa e' andato storto. "Non hanno usato i giusti accorgimenti e si sono creati dei problemi ad alcune lapidi - ammette Giorgi - Stiamo provvedendo a ripristinare quelle piu' urgenti a spese della ditta, che peraltro e' assicurata".
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