Il consigliere comunale di Montesilvano Manuel Anelli (M5S) ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Pescara per denunciare 'le incongruenze e la scarsa trasparenza' del bando sulla refezione scolastica, che sembra essere 'cucito su misura e che purtroppo favorira' le ditte gia' consolidate sul territorio a discapito delle ditte che magari operano nel biologico della nostra regione'.
Il bando e' stato indetto il primo ottobre del 2012 ed e' relativo all'appalto del servizio integrato di refezione scolastica per cinque anni. Per illustrarne le criticita', il consigliere fa un raffronto con l'analogo bando indetto dal Comune di Moncalieri, simile a Montesilvano per grandezza e numero di abitanti.
'Le differenze, guarda caso a discapito della concorrenza nonche' del prezzo pagato - osserva Anelli -, sono notevoli e, alla luce delle previsioni di fornitura espresse dallo stesso comune montesilvanese', mettono in evidenza un costo maggiore rispetto a quello sostenuto dal Comune piemontese.
Nell'esposto il consigliere chiede se vi sia un danno economico per il Comune di Montesilvano 'e, in caso affermativo, di interessare la competente Procura della Corte dei Conti regionale'. 'Ci chiediamo come mai il comune abbia attuato tali scelte chiaramente in controtendenza con il risparmio in primis ma anche, e principalmente - conclude Anelli -, nel non marcare la volonta' di usufruire di cibi biologici'.
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