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Pubblicato il 11/04/2014 14:02

"Montesilvano si costituisca parte civile nel processo a Bussi"

montesilvano, maria pia de rosa

Lo chiede formalmente al commissario prefettizio del Comune, Maria Pia De Rosa, la lista civica 'l'altra Montesilvano'

 "Trasparenza e informazioni circa la qualita' dell'acqua erogata e costituzione di parte civile del Comune di Montesilvano, nel rispetto dei provvedimenti adottati dal Consiglio comunale a settembre del 2007". E' quanto chiede formalmente al commissario prefettizio del Comune, Maria Pia De Rosa, la lista civica 'l'altra Montesilvano' - gruppo di cittadini attivi che intende presentarsi alle comunali - a proposito della megadiscarica dei veleni della ex Montedison e del processo in corso in Corte d'Assise a Chieti. In riferimento al contenuto della relazione dell'Istituto superiore di sanita', secondo cui 700mila persone hanno bevuto fino al 2007 acqua contaminata, gli esponenti della lista evidenziano come sia "certo che buona parte della citta' di Montesilvano abbia bevuto l'acqua proveniente da pozzi contaminati". I provvedimenti a cui l'altra Montesilvano fa riferimento sono quelli contenuti in un ordine del giorno, a firma di Cristian Odoardi, all'epoca consigliere di Rifondazione Comunista, approvati dal Consiglio comunale il 20 settembre del 2007. Due i punti in questione: "favorire ai cittadini tutte le informazioni relative alla qualita' dell'acqua erogata nel triennio 2004/2007 e annualita' future sul sito internet del Comune; nel caso di accertamento di responsabilita' il Comune si impegna a costituirsi parte civile in eventuali procedimenti". 

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