Ci sarebbe una fibrillazione ventricolare, secondaria a una cardiopatia aritmogena, all'origine della morte del quindicenne che giovedi' si e' accasciato a terra mentre giocava a calcetto con gli amici, a Sambuceto, nel comune San Giovanni Teatino. E' quanto emerso dall'autopsia eseguita nel pomeriggio dal medico legale Cristian D'Ovidio all'ospedale di Chieti. Ora, all'Universita' d'Annunzio, saranno eseguiti accertamenti istologici e molecolari per capire quale delle forme di cardiopatia aritmogena abbia portato alla fibrillazione che ha provocato la morte del ragazzo. Il medico legale, che ha gia' acquisito la documentazione sanitaria del giovane, ha 60 giorni di tempo per depositare la sua relazione. Il 15enne giovedi' pomeriggio stava giocando con un gruppetto di amici in un campetto all'interno del bocciodromo di Sambuceto, quando all'improvviso si e' accasciato a terra. Inizialmente gli amici avevano pensato a uno scherzo, poi si e' capita la gravita' della situazione. Il personale del 118 ha tentato di rianimarlo in tutti i modi, sia con il massaggio cardiaco sia con il defibrillatore, fino all'arrivo in ospedale, ma per il ragazzino non c'e' stato nulla da fare
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