Dall'assemblea popolare sulla questione del metanodotto Snam, infrastruttura che dovrebbe essere realizzata lungo la dorsale appenninica, e' emersa la volonta' a continuare la lotta 'civile e democratica, contro il devastante e pericoloso progetto della multinazionale del gas'. Presenti all'incontro molti cittadini e diversi rappresentanti istituzionali. L'assemblea ha condiviso pienamente la proposta dei Comitati cittadini di Sulmona 'di rappresentare in modo forte e determinato le giuste ragioni del territorio in occasione della Conferenza dei Servizi che si terra' a Pescara, venerdi' prossimo, 15 febbraio'
'Alla luce del parere emesso dal Collegio regionale per le garanzie statutarie - si legge in una nota - l'istanza della Snam non puo' che essere respinta e pertanto la Conferenza deve essere chiusa'. Per raggiungere l'obiettivo una folta delegazione di cittadini e pubblici amministratori sara' presente, presso la sede del Servizio Energia della Regione Abruzzo, dando luogo ad un 'presidio per la legalita' e la democrazia'. Dall'assemblea, i Comitati hanno anche lanciato un appello a tutti i candidati alle elezioni politiche del 24 e 25 febbraio affinche' sottoscrivano un impegno preciso a sostegno della battaglia per impedire la realizzazione del progetto della Snam. Hanno gia' aderito i candidati che hanno preso parte all'assemblea: Giovanni D'Amico (Pd), Vincenza Giannantonio (Sel), Alfonso Mascitelli e Carlo Alicandri Ciufelli (Riv.Civile - lista Ingroia), Enza Blundo
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