gestionale telefonia Gestionale Telefonia
HOME » BREVI » PESCARA, LIBERATA AUTO IMPANTANATA NEL SOTTOPASSO
Pubblicato il 02/09/2014 23:11

Pescara, liberata auto impantanata nel sottopasso

Questo pomeriggio il personale tecnico del Comune di Pescara, unitamente a quello della Polizia Municipale e' dovuto intervenire a seguito di un'allerta registrata dal Centro Operativo Comunale per chiudere il sottopasso della Circonvallazione di competenza Anas che si trova all'altezza della zona industriale di Pescara, reso impraticabile dalla pioggia. L'intervento - spiega l'assessore alla Protezione civile Enzo del Vecchio - si e' reso necessario perche' con la ripresa persistente della pioggia del pomeriggio, il sottopasso si e' allagato, diventando impraticabile e rischioso. Tant'e' che proprio mentre i tecnici mettevano le transenne ad un ingresso, un'autovettura condotta da una signora e' rimasta impantanata entrando dall'ingresso ancora aperto. Immediatamente, il personale presente, con l'ausilio dei mezzi a disposizione per l'intervento, ha provveduto a liberare l'auto e inibire totalmente il sottopasso alla circolazione. A fronte dell'ultimo comunicato da parte del Centro Funzionale Regionale della Protezione Civile che parla di allerta alta anche per le prossime 24/36 ore e stante l'estrema criticita' di alcuni particolari aree cittadine, fra cui proprio i sottopassi - conclude l'assessore - abbiamo deciso di mantenere in funzione del COC almeno fino alla giornata di domani per un continuo monitoraggio della situazione e per dare assistenza del territorio e delle persone. Si ricorda che per le emergenze e' attivo un numero telefonico, lo 085/3737200.

- Il sottopasso e' stato riaperto al traffico nel momento in cui e' defluita l'acqua piovana, spiega il vice sindaco Enzo Del Vecchio che era sul posto insieme alla polizia municipale. Sono intervenuti anche i vigili del fuoco che, nel pomeriggio, hanno ricevuto diverse richieste da Cepagatti, in particolare dalla zona del mercato ortofrutticolo, per abitazioni e scantinati invasi dall'acqua e quindi da liberare.

© Riproduzione riservata

Condividi:

Articoli Correlati



Utenti connessi: 1