Sul contenzioso aperto con Sorgenia per il mancato pagamento di alcune bollette, per consumi effettuati dal 2008 a maggio 2010, il sindaco di Pescara, Luigi Albore Mascia, e l'assessore al contenzioso, Berardino Fiorilli, hanno precisato che l'Ufficio legale del Comune, rappresentato dagli avvocati Paola Di Marco, dirigente del settore, e Carlo Montanino, ha presentato regolare opposizione sia al decreto ingiuntivo provvisoriamente esecutivo, che all'atto di precetto pervenuti contemporaneamente l'11 maggio 2011.
'E' stato solo grazie all'azione tempestiva degli uffici - hanno spiegato - che siamo riusciti a impedire a Sorgenia di riscuotere nell'immediato non i 282 mila euro approvati ieri dal Consiglio comunale, ma oltre 900 mila euro, ovvero oltre 600 mila euro come consumi oltre a rivalutazioni e interessi. La somma che ora andremo a versare, minima rispetto a quanto richiesto, riguarda i consumi effettivamente effettuati dall'Ente, quantificati dagli uffici competenti, oltre agli interessi, una procedura che ci consentira' di giungere a una transazione con l'azienda stessa'.
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