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Pubblicato il 09/09/2014 22:10

Pettinari chiede una verifica sui carichi pendenti dei dipendenti regionali

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"Ritengo che il Presidente della Regione debba disporre un censimento di tutto il personale di vertice dipendente direttamente e indirettamente dalla Regione Abruzzo al fine di verificare su ognuno di essi carichi pendenti e casellario penale per poi procedere con l'adozione di eventuali provvedimenti di decadenza". A chiederlo e' il consigliere regionale di M5S, Domenico Pettinari, dopo l'emanazione della direttiva che semplicemente recepisce il Dec. Leg.vo nr. 39/2013 in materia di inconferibilita' di incarichi ai vertici della P.A. in caso di condanna per reati contro la pubblica amministrazione anche solo in primo grado. "Solo alcuni giorni fa - spiega Pettinari - presentavo una interpellanza al Presidente della Regione Luciano D'Alfonso chiedendo di intervenire con provvedimenti di decadenza nei confronti dei vertici della Regione e degli Enti controllati che fossero stati condannati in primo grado. Nello specifico rappresentavo il caso dell'attuale Segretario Generale dell'Ambito Territoriale Ottimale Pescarese (ATO 4 Pescarese) condannato in primo grado ad un anno di reclusione per reati gravissimi contro lo stesso Ente". "Mi sorprende il gesto del Presidente D'Alfonso - aggiunge l'esponente del M5S - in quanto solo alcuni giorni fa in commissione Affari Istituzionali membri della sua maggioranza presentavano il Progetto di Legge nr. 4/2014 teso a limitare lo spettro di intervento di tale norma nazionale e il nostro gruppo dopo ampio dibattito costringeva la stessa maggioranza a ritirare tale disegno di legge. Comunque meglio tardi che mai". "Negli ultimi mesi - sottoline Pettinari - ho chiesto piu' volte un intervento in tal senso da parte del presidente della Provincia di Pescara Ente nel quale lo stesso segretario generale dell'ATO Pescarese - ripetesi - condannato in primo grado per reati contro la P.A., svolge funzioni di Segretario Generale e fino a qualche tempo fa anche di Direttore Generale. Ma ad oggi il Presidente della Provincia, a differenza della Regione che tramite il Direttore Pierluigi Caputi avrebbe gia' invitato formalmente il Segretario dell'ATO Pescarese alle dimissioni, nulla ha fatto".

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