"Nell'esercizio della mia funzione mi sono imposto di non commentare le sentenze ne' della Cassazione ne' uffici di merito, rilevo pero' che il nostro sistema giudiziario, articolato nei tre gradi di giudizio con al vertice la Suprema Corte di Cassazione contiene in se' da sempre la possibilita' di emendare errori di giudizio dei giudici di primo e secondo grado". A sostenerlo e' il vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura, Giovanni Legnini, a Vasto, rispondendo ad una domanda che riguardava le ultime pronunce della Cassazione relativamente al caso Ruby e al delitto di Perugia, che ieri ha visto l'assoluzione di Raffaele Sollecito e Amanda Knox. "Dico - ha spiegato - che bisogna avere fiducia nel nostro sistema giudiziario e dobbiamo avere fiducia nel ruolo di chiusura del procedimento giudiziario con la Cassazione. Siamo impegnati in un esteso rinnovo dei vertici della Cassazione, impegno che il Consiglio Superiore della Magistratura affrontera' con molta determinazione, consapevole che quelle scelte sono destinate a pesare sulla qualita' della giurisdizione italiana"
© Riproduzione riservata
Utenti connessi: 1
Condividi: