Seduta di congedo istituzionale oggi per il Consiglio Provinciale di CHIETI: da domani i consiglieri saranno dichiarati decaduti, e verra' avviata la fase di transizione che portera' il primo gennaio 2015 alla nascita dell'ente di secondo livello. Resteranno in carica, in questi mesi, soltanto il presidente e la giunta per l'ordinaria amministrazione senza che siano loro corrisposte indennita' ne' gettoni di presenza. Al presidente Enrico Di Giuseppantonio tocchera' il compito di avviare l'elezione del Consiglio provinciale, composto dai sindaci e dai consiglieri comunali, entro il 30 settembre 2014 per definire gli atti preparatori e le modifiche statutarie della nuova entita' che dovranno essere approvate sempre dall'Assemblea dei Sindaci. Inoltre, dovra' indire le elezioni del nuovo Presidente di Provincia entro il 31 dicembre 2014 che sara' scelto tra i sindaci del territorio e votato direttamente dai consiglieri comunali. "E' comunque un momento storico. La Provincia, ente territoriale democraticamente eletto dal popolo e dunque espressione trasversale della volonta' dei cittadini, nata in questa dimensione con l'unita' d'Italia, inizia la sua trasformazione in ente di governo di secondo livello per poi configurarsi, una volta concluso l'iter di riforma costituzionale, in ente di area vasta", dice Di Giuseppantonio. "La legge 56 purtroppo - prosegue - presenta lacune normative non ancora sanate in termini operativi da parte del Governo ma le affronteremo coordinandoci con le altre Province abruzzesi. Per ora ringrazio tutti i consiglieri provinciali e il Presidente del Consiglio provinciale, Enrico Rispoli, per aver condiviso insieme un mandato faticoso, cinque anni tra difficolta' di gestione dettate dalla situazione finanziaria dell'Ente e criticita' di governo tipiche di un territorio martoriato dalla crisi generale, alle prese con chiusure di aziende e disoccupazione". "Il confronto sul piano politico - conclude - talvolta ha assunto toni duri ma l'impegno di rappresentare gli interessi del territorio non deve mai venire meno per chi viene eletto dai cittadini. I miei auguri per il futuro ai consiglieri di maggioranza e di minoranza, a quanti di loro vorranno ancora dare un contributo alla nostra comunita' come amministratori portando l'esperienza acquisita in questi anni".
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