La Soprintendenza Archeologica dell'Abruzzo, con sede a Chieti, e' destinataria dell'Ordinanza del sindaco di Chieti n.10 del 26 aprile 2010 che impone ai proprietari o detentori di terreni e di aree quali cortili e giardini, di provvedere alla loro pulizia periodica tramite lo sfalcio e l'estirpazione delle erbacce e l'eliminazione, dopo la pulizia, dei residui dello sfalcio. Il provvedimento a firma del sindaco Umberto Di Primio, in particolare, ordina alla Soprintendenza di procedere entro e non oltre 10 giorni dal momento in cui lo avra' ricevuto, di pulire accuratamente l'area archeologica della Civitella, di cui l'Ente e' proprietario, togliendo erbacce, sterpaglie e tutto cio' vi abbia proliferato, e di derattizzare il sito stesso. L'ordinanza dispone inoltre che anche in futuro l'area dovra' essere costantemente pulita attraverso periodiche opere di bonifica ed evidenzia che il proliferare della vegetazione spontanea determina l'insorgenza di problemi igienico sanitari, nocumento per la salute dei cittadini, esponendo il centro abitato e le zone limitrofe al rischio di incendi di natura colposa o causati da autocombustione, offre riparo e habitat a insetti e animali indesiderati. La sanzione amministrativa pecuniaria in casa di inosservanza e' compresa fra 25 e 500 euro, secondo quanto dispone il Testo unico degli Enti locali.
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