"Trovo oltremodo fuori luogo l'approvazione in forma preliminare, da parte della sola Giunta comunale, del progetto di Castel di Sangro riguardante la realizzazione di un impianto funiviario di collegamento intermodale tra la variante S.S. 17, la stazione di Sant'Ilario e il bacino sciistico dell'Aremogna". E' quanto dichiara il presidente dell'Associazione "ROCCARASOè", Cristian Di Sanza, in merito alla notizia diffusa in questi giorni. "E' l'ennesimo esempio di un modo di fare politica in maniera verticistica senza coinvolgere il territorio e soprattutto spendendo ben 26 milioni di euro dei fondi FAS per un' opera che risultera' una cattedrale nel deserto", ha aggiunto poi Di Sanza.
"Lanciamo un appello al presidente e all'assessore all'Ambiente della Regione Abruzzo e della Provincia di L'Aquila affinche' venga scongiurato questo scempio, e contemporaneamente ai sindaci di Roccaraso, Di Donato, e di Rivisondoli, Ciampaglia, e al presidente della Comunita' montana, Patitucci, affinche' si facciano parte in causa per tutelare il nostro territorio e il sano sviluppo economico e turistico della zona", ha concluso Di Sanza
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