Una pensionata di 56 anni, Franca Vasquez originaria dell'Aquila, è stata travolta e uccisa all'alba di oggi alla periferia di Roma da un'auto pirata. Chi era alla guida ha tirato dritto, e' scappato senza preoccuparsi di quel corpo rimasto inerme a terra, massacrato dal violento impatto. Solo nel primo pomeriggio ha deciso di costituirsi alla polizia, mentre i vigili urbani cominciavano a stringere il cerchio sull'uomo, un operaio italiano denunciato per omissione di soccorso ed omicidio colposo. Sono da poco passate le 6 quando un autista dell'Atac in servizio nella zona di Vigne Nuove, al Salario, si accorge del corpo della donna steso sull'asfalto. Sul cadavere sono evidenti i segni dello scontro, avvenuto probabilmente ad alta velocita', tanto che i vigili urbani intervenuti sul posto hanno ritrovato una gamba all'interno del giardino di un istituto scolastico. Il medico legale ha accertato che la donna sarebbe morta tra le 4 e le 5 del mattino, almeno un'ora prima della segnalazione dell'autista. Il corpo e' rimasto sull'asfalto, complice anche l'oscurita'.
L'analisi delle immagini delle telecamere della zona e il racconto di alcuni testimoni hanno poi contribuito alle indagini, che hanno subito la svolta decisiva con l'ammissione dell'uomo, costituitosi nel primo pomeriggio in un commissariato di polizia della Capitale. La pensionata, con qualche problema mentale, era piuttosto conosciuta nel quartiere, dove ogni giorno girovagava in cerca di qualche spicciolo. Portava con se' sempre un cartoncino per chiedere l'elemosina. Di tanto in tanto si appoggiava a casa della sorella, sempre nel quartiere a nord di Roma. "Sono sotto shock - racconta la familiare con un nodo in gola -, non posso credere a quello che e' successo".
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