Il vice presidente del Consiglio comunale di Chieti Alessandro Marzoli (Pd), ha presentato un ordine del giorno che impegna Sindaco e Giunta municipale ad attivarsi in ogni sede politica e istituzionale affinche' la Asl chiarisca i programmi per recuperare e valorizzare l'ex Ospedale San Camillo. Nello stesso documento si impegnano sindaco e giunta a programmare, d'intesa con la Asl di Chieti, possibili destinazioni alternative a quelle ospedaliere, in modo da garantire il recupero della struttura del San Camillo e dell'annesso parco, e a favorire la ricerca di risorse da destinare a progetti per valorizzazione l'ex nosocomio, chiuso da anni, che si trova in una ed ubicato in una zona centrale di Chieti. ''Non sono bastate raccomandate al manager Asl, incursioni di vandali, articoli di stampa e documenti discussi e approvati nel Consiglio Comunale di Chieti per fare chiarezza sul futuro dell'ex ospedale San Camillo - dice Marzoli -. Mentre in queste settimane partono progetti e arrivano dal governo i fondi per restituire alla citta' strutture inutilizzate come le ex caserme Bucciante e Berardi, l'edificio del San Camillo ed il suo bellissimo parco restano abbandonati a ridosso del quartiere Santa Barbara e i residenti si chiedono ogni giorno che fine fara' la struttura''. Secondo Marzoli ''le promesse di intervenire da parte delle istituzioni sono rimaste ad oggi inascoltate, e l'unica idea sostenuta dal Pdl al governo nazionale e locale ad inizio mandato, quella di destinare un casino' nell’ex sanatorio, che gia' aveva a maggio 2010 l'ok dell'allora sottosegretario Vittoria Brambilla, si e' rivelata una bufala, come avevamo purtroppo preventivato''.
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