Il Comune di San Giovanni Teatino ha firmato oggi in Prefettura a Chieti il protocollo di legalita' in materia di appalti pubblici, che costituisce il rinnovo per due anni dell'intesa siglata dal 2009 dal Comune per garantire la trasparenza nelle procedure d'appalto e tutelare il sistema delle imprese dal rischio di infiltrazioni mafiose. Il protocollo porta la firma del prefetto, Fulvio Rocco de Marinis e del sindaco, Luciano Marinucci.
Il protocollo prevede l'impegno del Comune a richiedere alla Prefettura le informazioni antimafia in caso di lavori appaltati per 500 mila euro e importi superiori, ai subappalti e subcontratti superiori a 100 mila euro e in ogni caso per affidamenti relativamente ai servizi legati al ciclo dei rifiuti, alle cave, alla fornitura di materiali edili e alla logistica. Inoltre, nei contratti pubblici stipulati dal Comune saranno inserite clausole specifiche che obbligano le imprese vincitrici degli appalti a segnalare ogni pressione, richiesta di denaro, offerta di protezione indebita e ad accettare la rescissione del contratto in caso di infrazione del protocollo stesso.
''Il protocollo di legalita' – dice Marinucci – e' per noi un importante presidio a tutela dei cittadini e delle imprese che operano nel nostro territorio e per questo la mia amministrazione ha voluto fortemente questo rinnovo di un impegno che abbiamo sperimentato essere essenziale, viste le traversie che abbiamo affrontato con l'appalto per il rifacimento di piazza San Rocco. Proprio grazie alle procedure del protocollo di legalita', infatti, abbiamo potuto bloccare e revocare l'affidamento ad una ditta che non rispettava i requisiti previsti''.
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