Uno sciacallo sorpreso a rubare in case inagibili per i danni causati dal terremoto del 6 aprile 2009 e' stato arrestato dalla squadra Volante della questura dell'Aquila. L'uomo, G.P. nato a Caserta ma residente all' Aquila, e' stato rintracciato dopo che un cittadino ieri mattina aveva segnalato al 113 di aver notato un uomo uscire da un' abitazione inagibile di via Sant'Emidio con in mano un termosifone che furtivamente ha caricato a bordo di un' autovettura, per poi allontanarsi. Immediatamente sono giunte in zona due "pantere" della squadra Volante che hanno iniziato una battuta di ricerca per rintracciare la vettura segnalata che, dopo pochi minuti, e' stata intercettata in via Caselle. A bordo viaggiava lo sciacallo, all'interno della vettura aveva collocato 13 termosifoni e l'anta di un portone. Dal sopralluogo effettuato nell'edificio dal quale l'uomo era stato visto allontanarsi, gli agenti, coordinati dal responsabile Enrico Rendesi, hanno accertato che in un appartamento, che presentava la porta forzata, mancavano tutti i termosifoni e la stessa anta della porta poi ritrovata nella vettura fermata. Dentro l'abitacolo, inoltre, sono stati scoperti attrezzi probabilmente utilizzati dall'uomo per commettere il furto. Dopo l'arresto si e' accertato che l'uomo guidava con patente scaduta e il veicolo da lui condotto, privo di copertura assicurativa, e' stato sottoposto a sequestro.
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