Il vicepresidente del Consiglio regionale, Lucrezio Paolini, ha presentato una interrogazione consiliare per impegnare la Giunta e il presidente Luciano D'Alfonso ad attuare iniziative a favore della sicurezza nei luoghi di lavoro. "La piu' recente indagine condotta dalla Societa' Vega Engineering di Mestre (Ve) testimonia drammaticamente che a fronte dei 1.515 casi di morti bianche registrate in Italia, nel triennio 2011/2013, e' l'Abruzzo come regione al primo posto della classifica con un indice del 52,5% contro una media nazionale del 22% per incidenza delle vittime rispetto alla popolazione lavorativa - ha osservato Paolini -. I settori maggiormente colpiti sono l'agricoltura, interessata dal maggior numero di morti bianche (46,5%) e le costruzioni (23,6%), ma dati particolarmente preoccupanti emergono anche con riferimento ad altri settori e per conseguenze limitate a casi, variabili in quanto a gravita', di parziale inabilita' temporanea o permanente". "E' necessario, quindi, che in primis le amministrazioni pubbliche al loro interno, ma anche attraverso l'adozione di misure idonee a promuovere la cultura della sensibilita' in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, garantiscano e promuovano il mantenimento di adeguati livelli a tutela dei lavoratori. La Regione - ha aggiunto l'esponente di IdV - in raccordo con i soggetti competenti o comunque coinvolti, deve farsi carico della proposizione di iniziative che favoriscano la programmazione di progetti formativi in materia di salute e sicurezza sul lavoro da realizzarsi nell'ambito di attivita' scolastiche e universitarie, mediante percorsi formativi interdisciplinari alle diverse materie di insegnamento". "Ma anche l'adozione di direttive e disposizioni attuative di norme nazionali - ha concluso Paolini - finalizzate a rendere effettiva e concreta la materia 'salute e sicurezza sul lavoro' anche nei programmi di studio e nei cataloghi dell'offerta di tutti i corsi di formazione professionale".
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