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Stato di agitazione presso gli Istituti Riuniti 'S.Giovanni Battista di Chieti'
Il mancato pagamento dello stipendio del mese di gennaio 2015 dovuto alla grave situazione economico-finanziaria dell'Ente che perdura da diversi mesi ha portato le segreterie territoriali Cgil Fp, Cisl Fp, Diccap e Csa unitamente alla Rsu ed all'assemblea dei lavoratori, a dichiarare lo stato di agitazione presso gli Istituti Riuniti 'S.Giovanni Battista di Chieti', attivando le procedure previste dalle normative vigenti e chiedendo la convocazione di un tavolo presso la Prefettura di Chieti.
"Le organizzazioni sindacali - si legge in una nota congiunta - ormai da tempo chiedono di conoscere quale futuro si prospetti per gli Istituti considerato che la gestione degli ultimi anni ha provocato squilibrio della situazione complessiva con conseguente mancanza di liquidita' e difficolta' al pagamento degli stipendi, dei fornitori e di quanti a vario titolo erogano servizi per l'Ente. In tale ottica dal mese di ottobre 2014 hanno chiesto il piano industriale e le conseguenze dell' ingresso degli Istituti nella costituita Asp. Diversamente continua ad oggi - prosegue la nota - la grave situazione di incertezza che oltre a determinare il mancato pagamento delle retribuzioni mette a grave rischio l'erogazione dei servizi nonche' nel lungo termine la sopravvivenza degli Istituiti Riuniti". Una lettera oltre che al prefetto di Chieti e' stata inviata al commissario straordinario degli Istituti Riuniti, al sindaco di Chieti, al Direttore Generale della Asl, al Presidente e agli Assessori regionali allo scopo di "sollecitare l'adozione da parte di tutti gli attori, ognuno per la propria competenza, di quanto necessario per garantire concretamente l'attivita' ed il futuro di una istituzione storica per l'intero territorio cittadino"
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Ultimo aggiornamento 12/12/2014 16:04
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