"Sul mancato smaltimento di 500 tonnellate di rifiuti tossici non interrati che insistono sul greto del fiume Venna a Tollo, come Uil Ambiente siamo pronti a costituirci parte civile, è un fatto gravissimo", a dirlo Luciano Di Giulio, dirigente Uil. "Accanto al fiume Venna nell'agro del centro abitato di Tollo, potrebbero essere state occultate svariate tonnellate di rifiuti pericolosi provenienti da mezza Europa e dalla realtà industriale del nord Italia. Servono 500.000 euro per trasportali altrove bonificare l'area, e smaltirli secondo la legge", dice ancora Di Giulio.
Sulla stessa lunghezza d'onda Paolo Carcassi: " La situazione di Tollo, segnalate dalle strutture locali della Uil, non può essere ignorata, pena il rischio di uno aggravamento serio delle condizioni ambientali e della salute dei cittadini. Interverremo nei confronti del Ministro dell'ambiente Orlando perché sviluppi una iniziativa, diretta e nei confronti della Regione, perché i big bags che sono accumulati vengano conferiti in discarica e si eviti che questa situazione possa evolvere in criticità che sarebbe poi ipocrita e colpevole ascrivere a tragiche fatalità"
© Riproduzione riservata
Utenti connessi: 1
Condividi: