"Sono a tutti ben note le problematiche originate dal mancato dragaggio del Porto di Pescara, e tutte le negative ripercussioni che tale situazione ha originato sia sulla flotta pescherecci a sia sugli operatori della vendita di prodotti ittici".
L'allarme arriva dall'Associazione Commercianti Prodotti Ittici/Confcommercio, che ha richiesto all'Assessore Regionale al Commercio Castiglione, al Sindaco di Pescara Albore Mascia e all'Assessore Comunale al Commercio Santilli lo stanziamento di contributi a fondo perduto per i gravi danni subiti dai commercianti di prodotti ittici al dettaglio, da concedere anche sotto forma di riduzioni o sgravi fiscali sulle imposte regionali e comunali.
"Tale misura - continua - consentirebbe di fornire un importantissimo sostegno al settore delle piccole pescherie, estremamente penalizzate a fronte dello stato di cose sopra descritto, tanto che molte di esse sono già state costrette alla chiusura, o incontrano fortissime difficoltà anche per la sola sopravvivenza, con ulteriore perdita di prodotto interno lordo per l'intera città di Pescara".
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